venerdì 26 novembre 2010

La protesta a Milano

Ieri sera sono stato sul tetto della Facoltà di Fisica dell’Università degli Studi di Milano - racconta Pier Maran, consigliere comunale di Milano -  insieme a militanti del Partito Democratico, per esprimere solidarietà agli studenti ed ai ricercatori che protestano contro il DDL Gelmini.
Questa protesta, che sta crescendo in tutta Italia, riguarda in maniera decisiva la nostra città, sede di alcune delle università più importanti del Paese. Solo all’Università degli Studi di Milano sono iscritti oltre 56mila studenti, al Politecnico 35mila.
A tarda ora abbiamo trovato sul posto diversi ricercatori. In loro si percepisce Leggi tutto >>la determinazione nel difendere sia il posto di lavoro, tra l’altro la maggior parte di loro è padre di famiglia, sia la qualità dell’istruzione universitaria, la possibilità di insegnare e far ricerca nel migliore dei modi.
La riforma in questione va invece a tagliare in maniera drastica ed indiscriminata, toglie prospettive agli Atenei, cosa che impedisce certezze, investimenti, serenità e, alla fine, un’istruzione di qualità per i nostri studenti.
Come Partito Democratico nelle aule del Parlamento, sui tetti delle università, nella manifestazione a Roma dell’11 dicembre difenderemo il futuro di questo Paese e difenderemo anche una delle attività più importanti della città di Milano.
Non dobbiamo dimenticarci che una delle principali responsabili della situazione nella quale versano gli Atenei è oggi Sindaco di Milano, Letizia Moratti.
Da lei non ci aspettiamo, naturalmente, nessuna parola utile a sostegno dell’Università milanese, ma segnaliamo come la sua incapacità da Ministro e il suo silenzio da Sindaco, nei fatti non accolgono gli appelli che sono giunti in questi giorni dal personale di Politecnico ed Università degli Studi.
Ancora una volta, di fronte alle difficoltà di una delle principali infrastrutture sociali, luoghi di studio e di lavoro della città, il Sindaco si dimostra assente.