venerdì 16 dicembre 2011

Giovani e lavoro, parliamone!

Tempo di crisi, tempo di recessione, di manovre "salva Italia".

Chi paga di più?

I soggetti più deboli della società. Tra questi, chi occupa un ruolo di primo piano? I giovani. E' urgente, urgentissimo, avviare politiche che agevolino l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, che ne tutelino i diritti, che ne valorizzino la spinta innovativa e propulsiva da cui la stagnante economia italiana non potrebbe che trarre vantaggio.


Quali sono le proposte del Partito Democratico in materia di politica del lavoro, quali le buone pratiche europee che possiamo imitare per facilitare l'accesso dei giovani alle professioni? Con la disoccupazione giovanile pericolosamente vicina al 30%, è tempo di avviare una seria e concreta discussione sulle politiche del lavoro, che il Partito Democratico si propone di guidare con le sue proposte.


Ne parliamo lunedì 19 dicembre, dalle ore 21, alla Casa della Cultura in Via Borgogna a Milano.


Partecipano:


Tiziano Treu - Senatore PD
Antonio Panzeri - Eurodeputato PD
Alessandro Rosina - Professore Università Cattolica Milano
Laura Specchio - Responsabile Lavoro e Professioni PD Lombardia
Stefano Tosi - Consigliere Regionale Lombardia

Noi Giovani Democratici parteciperemo portando il nostro contributo, le nostre proposte, le nostre esperienze dirette nel campo del lavoro.


Vi aspettiamo!

domenica 11 dicembre 2011

SOLIDARIETA' A PAOLA CONCIA

Le dichiarazioni dell'onorevole Scillipoti, suonano come l'ennesimo campanello d'allarme per uno stato dove l'omofobia non è reato. L'on. Scillipoti si è permesso di rilasciare tali dichiarazioni: “Paola Concia è orgogliosa di essere lesbica? Va bene, ma questo che significa? Anche una persona che si dichiara ladro si dice orgogliosa di esserlo, proprio perché si comporta in maniera diversa da tutti gli altri. Due donne che stanno insieme non possono essere paragonate a una famiglia”.
Come Giovani Democratici Lombardi riteniamo urgente che venga al più presto approvata una legge contro l’omofobia perché nessuno si deve permettere in questo paese di discriminare e addirittura paragonare ad un criminale una persona solo sulla base della sua sessualità.


Noi giovani democratici siamo orgogliosi di avere un deputato come Paola Concia, che è un esempio di serietà e professionalità, e per questo le esprimiamo tutta la nostra solidarietà rispetto alle parole deliranti di Scillipoti, che ormai caduto il governo del suo amico Berlusconi deve fare queste uscite vergognose per guadagnarsi visibilità mediatica. 
Si commenta da solo.

sabato 3 dicembre 2011

BreBeMi, rifiuti e puzza di m....arcio

Mi immagino la scena alle ore 06 di mattina in casa Nicoli Cristiani:

<<Buongiorno signor Cristiani, non è che per caso ha del denaro contante in casa?>>

<<Guardi sono appena passato dal Bancomat e ho con me 4.000€, lo stretto necessario, glieli consegno subito!>>

Peccato che i Carabinieri poi abbiano trovato altre 200 banconote da 500€ e tutti conosciamo come sia finita. Ma è possibile che in Lombardia dopo le vicende all’interno della sanità (Santa Rita, San Raffaele, nomine ASL alla ndrangheta), della gestione dei rifiuti, degli appalti e dei lavori pubblici dobbiamo ancora assistere a dichiarazioni come: “vogliono colpirmi perché governo bene” oppure “il sistema di eccellenza che da 16 anni governa la Lombardia”?

La vicenda è veramente ampia e si potrebbe discuterne a lungo e, oltretutto, sulla questione giudiziaria, riteniamo che si debba comunque aspettare le sentenze della Magistratura prima di emettere giudizi e accuse. Intanto si può ragionare su due dati di fatto:

  • -          L’episodio è gravissimo dal punto di vista ambientale: lo smaltimento di rifiuti tossici all’interno di 3 discariche lombarde (Calcinate, Fara Olivana con Sola e Cassano d’Adda) mascherati come rifiuti provenienti dai cantieri della BreBeMi è un attentato alla salute dei cittadini lombardi e all’integrità ambientale di questi territori. La vicenda ricorda le modalità di smaltimento di rifiuti tossici in Campania, realtà dalla quale ci sentiamo, senza motivo, molto lontani. E rispetto alla situazione rifiuti napoletana noi lombardi abbiamo fatto un passo avanti: a Napoli i rifiuti li avevano in strada, noi li abbiamo lasciati inserire all’interno delle pavimentazioni stradali. E’ difficile immaginare che una persona che permetta che si compi un atto tale possa ancora guardarsi allo specchio, è difficile pensare come abbia potuto fare l’Assessore in passato e coprire una delle più alte cariche in Regione.
  • -          Che mobilità ci viene consegnata da questa amministrazione lombarda? Pedemontana, BreBeMI e Tangenziale Est Esterna Milano (TEM). Strade, strade e ancora strade mentre altri progetti rimangono fermi al palo. Gli investimenti sulla mobilità sostenibile sono risibili se confrontati con quelli in ambito stradale; il trasporto su ferro non è abbastanza valorizzato da questa Giunta mentre dovrebbe essere il futuro della mobilità lombarda. Ad esempio la Regione ha chiesto ai singoli comuni una compartecipazione di 50 mln di euro per il prolungamento della Linea 2 della MM e non sembra voler investire nel trasporto ferroviario che collega, in modo insufficiente, il capoluogo lombardo al Cremasco.

In tutto questo il Celeste, nonostante continui a dichiarare che non intende dimettersi, è stato previdente e ha già trovato un nuovo impiego (http://www.youtube.com/watch?v=sGcRvrkXMRs), non so se sia più agghiacciante lui o Verzè Cristo.

Alessandro Grignani
Responsabile Ambiente e Mobilità GD Lombardia

venerdì 2 dicembre 2011

Togliete i libri agli uomini e finiranno a scrivere certi articoli su Libero

Mercoledì 30 Novembre "Libero" ha deciso di pubblicare, per mano di Camillo Langone, un articolo degno di essere ricordato tra i peggiori esempi di giornalismo degli ultimi anni. Il titolo, "Togliete i libri alle donne e torneranno a fare figli" è di per sè sufficientemente esplicativo e preoccupante.

Pubblichiamo di seguito la replica di Elena Madama, responsabile Diritti e Pari Opportunità dei GD della Lombardia. 

La mela non cade mai lontana dall'albero. Se poi l'albero in questione è l'ex premier Berlusconi, non possiamo stupirci dei frutti caduti dai suoi rami, uno dei quali può essere Libero. Secondo questa rivista, un valido modo per incrementare la natalità nel nostro Paese sarebbe quello "di chiudere qualche facoltà per aprire più reparti maternità".
Un concetto riconducibile a ben altre epoche e culture, decisamente becero ed umiliante al cospetto delle importanti vittorie sociali e politiche del mondo femminile negli ultimi due secoli. Pur essendo abituati alle guasconerie dell'ex Premier, di cui questo articolo parrebbe essere una ridicola barzelletta, la questione ci lascia increduli e turbati. Perchè è una seria considerazione che offende il Paese intero e la nostra cultura, cercando di ridurre e screditare, con squallide motivazioni, l'indipendenza delle donne che sempre di più si impegnano nel mondo del lavoro, della politica, dell'associazionismo e del sociale, senza risparmiare ai colleghi uomini, talora, sonori smacchi. 

Noi Giovani Democratici della Lombardia riteniamo che uno degli errori più stupidi e gravi che il nostro paese possa compiere sia quello di non promuovere e, soprattutto,non premiare l’istruzione e l’occupazione femminile.

Se l’Italia può aspirare a risollevarsi dallo spettro del baratro è anche grazie alla forza delle donne.

Elena Madama 
Responsabile Diritti e Pari Opportunità GD Lombardia

domenica 13 novembre 2011

SCUOLA: FUORI DAL TUNNEL!

17 NOVEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO
Noi Giovani Democratici parteciperemo attivamente per dire a tutti qual è la scuola che vogliamo.
Per tutta la settimana saremo presenti nelle scuole e nelle università di tutta la regione, a fianco degli studenti.

Il 17 novembre da oltre sessant' anni è una data di grande valore simbolico per gli studenti: in quel giorno, infatti, centinaia di studenti cecoslovacchi che si opponevano alla guerra furono arrestati e uccisi dai nazisti nel 1939. Nel 1941 alcuni gruppi di studenti in esilio, gli stessi che avrebbero poi costituito il nucleo dell'International Union of Students, decisero che il 17 novembre sarebbe diventato l'International Students Day, la giornata internazionale di mobilitazione studentesca. 

Da quel giorno ogni anno in decine di Paesi gli studenti si sono mobilitati in ricordo di quel massacro, per rivendicare il diritto di studiare per tutti e la necessita di costruire un mondo di pace, giustizia, democrazia e libertà. Ancora un massacro nel 1973: in Grecia gli studenti del Politecnico di Atene che manifestavano proprio in difesa di questi principi furono massacrati dai carri armati del regime dei Colonnelli. Ed infine il 17 novembre del 1989 ancora in Cecoslovacchia, i carri armati del regime, questa volta comunista, repressero ancora una volta duramente gli studenti che manifestavano.


Per saperne di più sulle nostre proposte, i nostri materiali e partecipare al quiz online CLICCA QUI!

lunedì 7 novembre 2011

Ad un mese dal 15 Ottobre: il PD tra indignazione e politica

E' passato quasi un mese dalla manifestazione degli indignados del 15 ottobre. Un momento importante che ha riempito le piazze di tutto il mondo ma che a Roma ha avuto le conseguenze indesiderate che noi tutti conosciamo.

Cosa resta di quella giornata nata intorno allo slogan United for a global change? Come rapportarsi a quella piazza? In che modo il Partito Democratico può farsi interprete dell'indignazione giovanile e dare una risposta alla questione generazionale? Che tipo di risposta politica organizzare nei confronti dei Movimenti nati dalla crisi economico-finanziaria?

I Giovani Democratici di Milano, in collaborazione con i GD della Lombardia e il circolo 02PD hanno organizzato una serata per cercare insieme una risposta a queste domande.



Venerdì 11 novembre, ore 19:00 
Libreria Equilibri, via Farneti 11, Milano

AD UN MESE DAL 15 OTTOBRE. IL PD TRA INDIGNAZIONE E POLITICA

Saluto di Andrea Esposito, segretario GD Lombardia

Intervengono:
Alessandro Rosina, docente universitario
Andrea Catania, segretario metropolitano GD Milano
Gabriele Ghezzi, consigliere comunale PD Milano
Emanuele Lazzarini, consigliere comunale PD Milano
Andrea Cegna, lavoratore precario


Coordina Pietro Bussolati, circolo 02PD


Vi aspettiamo!

mercoledì 2 novembre 2011

IN MANIFESTAZIONE CON I GIOVANI DEMOCRATICI LOMBARDIA - sabato 5 novembre a Roma!

Sabato 5 Novembre sarà una giornata importante per il futuro del nostro Paese. Sarà una giornata importante perchè il maggiore partito di opposizione (e il primo partito italiano) scenderà in piazza per dimostrare ancora una volta che un alternativa reale al governo Berlusconi esiste ed è pronta per guidare il Paese in un momento drammatico.
Noi Giovani Democratici ci saremo. Andremo a Roma in tantissimi per gridare il nostro sdegno e progettare insieme un'altra Italia, un'Italia che permetta finalmente ai giovani di partecipare attivamente alla vita pubblica del Paese, un'Italia che riconosca le nostre necessità e proposte.

Andremo a Roma in tantissimi, ma potremmo essere ancora di più se vorrai unirti a noi!

Per il viaggio, abbiamo organizzato un treno speciale per i giovani, che partirà da Milano Centrale intorno alle 6 con rientro previsto verso mezzanotte. PER GLI ISCRITTI GD, IL TRENO SARA'GRATUITO!
Ovviamente anche i non iscritti ai Giovani Democratici sono più che benvenuti a fare il viaggio in nostra compagnia:
- versando un contributo di 15 euro per avere il posto garantito
- aspettando giovedì sera: se ci saranno ancora posti disponibili il viaggio sarà gratuito anche per loro!


Per prenotarvi (iscritti e non) scrivete all'indirizzo giovani@pdlombardia.it, indicando NOME, COGNOME, PROVINCIA e MAIL oppure chiamateci allo 347-8634836



CI VEDIAMO SABATO! C'E' UN'ITALIA DA RICOSTRUIRE, 
DIAMO IL NOSTRO CONTRIBUTO!


sabato 22 ottobre 2011

SEGRETERIA REGIONALE

Oggi è stata ufficializzata la nuova Segreteria regionale dei Giovani Democratici della Lombardia. Una squadra competente, fatta di ragazzi e ragazze (più donne che uomini!) che si mettono in gioco per continuare il grande lavoro fatto finora e per portare nuove idee e originalità all'organizzazione.
"Sono molto soddisfatto di questo gruppo - ha dichiarato Andrea Esposito, Segretario Regionale GD - Siamo riusciti a unire rappresentanza territoriale e competenza, questa è l'ottima base per ricominciare a lavorare con entusiasmo e passione. Ce la metteremo tutta, abbiamo molti obiettivi da raggiungere!


Ecco la squadra:

Andrea ESPOSITO - Segretario regionale
Marianna LIMONTA - Organizzazione
Veronica TENTORI - Feste e comunicazione
Alessandra GATTI - Enti locali e giovani amministratori
Alessandro GRIGNANI - Ambiente e mobilità
Elena MADAMA - Diritti civili e pari opportunità
Giuseppe BUFALINO - Progetto under 20 e saperi
Laura TAGLIAFERRI - Formazione, associazioni e iniziativa politica
Chiara ZAPPA - Lavoro
Tommaso POLICE - Rapporti con il Consiglio Regionale

Invitati permanenti alla Segreteria:
Paolo RAZZANO - Presidente Direzione regionale
Caterina SANTACHIARA - Presidente Garanti e Tesoreria

venerdì 14 ottobre 2011

Lettera a "l'Unità" del Segretario nazionale GD Fausto Raciti sulle manifestazioni del 15 Ottobre

Come da rituale, il dibattito attorno alle manifestazioni che si stanno svolgendo in questi giorni e di cui la data europea del 15 ottobre rappresenta la prima vera tappa, riguarda principalmente le preoccupazioni relative alla sicurezza e all'ordine pubblico. Sono preoccupazioni comprensibili, certo, ma non spiegano nulla di ciò che di importante sta avvenendo. Allora può valere la pena ascoltare le parole del Presidente degli Stati Uniti, che davanti manifestazioni a Wall Street ha detto: “E' la voce degli americani frustrati dal funzionamento delle strutture economiche e finanziarie di questo Paese”.


La frustrazione di cui parla Obama però nasce qui, nell'Europa messa sotto scacco dalla crisi dei debiti sovrani e del divorzio tra economia e sovranità democratica. Messi all'indice, questa volta, sono la finanza e le sue regole. In Italia, in particolare, è sotto accusa la lettera della Banca centrale europea come tentativo di sostituirsi, da parte di quest'ultima, al Parlamento, arrivando addirittura a prescrivere in che direzione modificare la Costituzione, il fondamento del patto tra Repubblica e cittadini. In questo senso, abbiamo di fronte un movimento che immette anticorpi dentro le nostre democrazie malaticce. Un movimento possibile perché nato da una generazione che ha conosciuto il divario tra ricchi e poveri nella forma dell'esclusione dall'età adulta. 


La democrazia e gli spazi della politica sono, finalmente, i veri oggetti del contendere, in un sistema nel quale la sovranità democratica sembra essere sospesa in nome dei diktat della finanza e delle sue strutture e in cui la politica viene ridotta a tecnocrazia in nome di leggi economiche che pretendono di farsi scienza esatta. Dentro un mondo alla rovescia questo movimento è forse il primo e forte segnale del bisogno di trovare un ordine giusto alle cose e il primo segnale di consapevolezza che non sarà il ritorno alle ricette della vecchia e solida socialdemocrazia del compromesso tra stato e mercato a restituirlo, ma che il nodo irrisolto riguarda la natura e gli obiettivi della costruzione europea.


Non era forse per questo che è nato il Partito democratico? Non è forse per questo che siamo tra i più fermamente europeisti? L'Europa è lo strumento per colmare l'asimmetria tra democrazie piccole e povere e mercati finanziari veloci, onnipotenti ed invasivi il cui prevalere ha affermato l'idea che la cittadinanza debba passare essenzialmente per il consumo e che nessuno meglio del libero mercato possa garantire gli interessi della collettività. Uno dei grandi temi del movimento operaio in Italia è stato quello del passaggio “da sfruttati a produttori”. Oggi, invece, il problema inedito con cui confrontarsi è quello del salto da consumatori a cittadini. E' da questa base che vanno difesi e reinventati il nostro welfare, il nostro sistema della conoscenza, i nostri meccanismi di rappresentanza democratica, il nostro modello di sviluppo, ripartendo da quel libro bianco di Delors rimasto solo una promessa. Se la sinistra non si fa carico di queste grandi domande, non riuscirà nemmeno a rendere credibile la possibilità di cambiamenti più piccoli.


Per questo il 15 è una data importante e dentro la quale, insieme al comitato contro la precarietà, "Il nostro tempo è adesso", noi ci saremo. Anche per contrastare chi cerca di mettere cappelli su un movimento plurale o spingere, da dentro e da fuori, una generazione sulla strada dell'antipolitica: su quella strada si incontrano solo Della Valle, Montezemolo, o, peggio, un ribellismo impotente e violento. Le battaglie referendarie sono senza dubbio un precendete che lascia ben sperare. 


Aldo Moro di fronte al '68 disse: “Vi sono certo dati sconcertanti, di fronte ai quali chi abbia responsabilità decisive non può restare indifferente: la violenza talvolta, una confusione ad un tempo inquietante e paralizzante, il semplicismo scarsamente efficace di certe impostazioni, sono si un dato reale ed anche preoccupante. Ma sono, tuttavia, un fatto, benché grave, di superficie. Nel profondo, è una nuova umanità che vuole farsi, è il moto irresistibile della storia. Di contro a sconcertanti e, forse, transitorie esperienze c’è quello che solo vale ed al quale bisogna inchinarsi, un nuovo modo di essere nella condizione umana”. Un buon promemoria anche per il Partito democratico. 


Fausto Raciti, Segretario nazionale Giovani Democratici

giovedì 13 ottobre 2011

ANCHE BOSSI SBADIGLIA, STANNO ADDORMENTANDO L'ITALIA!


Ha sbadigliato anche Bossi. Quello andato in scena oggi alla Camera è stato uno spettacolo visto e rivisto un'infinità di volte, dal 1994 ad oggi. Berlusconi, nel discorso con cui ha chiesto la fiducia al Parlamento (dopo che il Governo da lui presieduto non era riuscito a superare il voto sul rendiconto del 2010), ha continuato a pronunciare le stesse parole, vuote, che ripete da quasi vent'anni. Un disco rotto, un discorso privo di alcuna proposta con cui risollevare la situazione, drammatica, in cui versa il nostro Paese.

I ragazzi della nostra generazione erano dei bambini, nel 1994, quando l'attuale Premier entrava per la prima volta in Parlamento. Noi siamo cresciuti, la società è cambiata e con lei la nostra quotidianità, le difficoltà che dobbiamo affrontare e le nostre esigenze. Eppure, per Berlusconi e il suo Governo, il tempo sembra essersi fermato. Il Primo Ministro continua a riproporci la stessa aria fritta di allora, parlando ad un Paese inesistente e non curandosi di avere, nel frattempo, rubato il futuro alla nostra e alle generazioni che ci seguono. Se oggi Bossi sbadigliava, noi siamo preoccupati. Preoccupati perchè vorremmo sentir parlare di lavoroformazione ed Università, di ambiente, di diritti civili, di Europa. Vorremmo sapere come il Governo pensa di poter risolvere la crisi peggiore che l'Italia dovrà affrontare dal dopoguerra ad oggi.

Noi, a differenza sua, le nostre proposte a favore delle nuove generazioni le abbiamo sviluppate e presentate. In particolare le nostre campagne "proposte a precarietà zero" e "Ci metto la firma " propongono delle misure in grado di affrontare in maniera efficace alcune delle problematiche più urgenti relative al lavoro giovanile:
- i contratti precari
- gli stage, i tirocini e il praticantato
- il lavoro autonomo
- l'accesso alla casa

"Sia in parlamento, sia tra i ragazzi/e, attraverso due proposte di legge di iniziativa popolare - commenta Andrea Esposito, Segretario Regionale dei Giovani Democratici lombardi - portiamo avanti proposte concrete, nonostante ci accusino di non avere idee. Mentre il mondo si mobilita, a noi tocca ascoltare questi discorsi patetici, non ci stiamo! E' ora che il vento cambi anche a Roma - conclude - è ora che le nostre proposte possano far percorrere una strada diversa all'Italia".

Berlusconi continua a ripetere che non ci sono alternative credibili al suo Governo. A noi sembra, invece, che la credibilità l'abbiano già persa, da un pezzo, lui e chi, pur sbadigliando, continua a sostenerlo. Perchè se Bossi può anche continuare a annoiarsi, noi rivendichiamo la possibilità di riprenderci il mano il nostro futuro.

lunedì 3 ottobre 2011

Andrea Esposito nuovo segretario

Andrea Esposito è stato eletto nuovo segretario regionale dei Giovani Democratici della Lombardia. Un grazie speciale per il cammino fatto insieme in questi 3 anni al segretario uscente Silvia Gadda e a tutto il suo esecutivo regionale e un grande augurio di buon lavoro ad Andrea e a tutti i GD lombardi!

mercoledì 28 settembre 2011

"Noi, giovani democratici verso il futuro"


Domenica 2 ottobre 2011
dalle ore 14 alle 19
l'ASSEMBLEA PROGRAMMATICA E ORGANIZZATIVA REGIONALE
dei GIOVANI DEMOCRATICI della LOMBARDIA
"Noi, giovani democratici verso il futuro"
a Milano presso l'Hotel Doria, via A. Doria 22
Avvio accrediti ore 13.30

In un momento di grave crisi politica ed economica per il nostro Paese, noi giovani vogliamo tornare a essere protagonisti del cambiamento, come attori attivi e propositivi per la costruzione di un futuro migliore e più giusto.
Lo vogliamo fare anche qui in Lombardia, motore economico e sociale dell'Italia, dove tante disuguaglianze e tante contraddizioni ancora necessitano di essere affrontate.

L'Assemblea regionale avrà lo scopo di raccogliere le energie e i risultati di questi primi anni di radicamento e lavoro dei Giovani Democratici della Lombardia all'interno di tutte le province e i territorio della regione, per rilanciare con rinnovato entusiasmo e nuova determinazione la nostra azione dei prossimi anni.

Per favorire questo processo, durante l'Assemblea, il Segretario regionale Silvia Gadda (alla quale esprimiamo i migliori auguri per l'imminente arrivo del piccolo Zeno) presenterà la disponibilità a rimettere il proprio mandato e quello della Segreteria regionale.

L'Assemblea sarà dunque chiamata a mettere a punto il nuovo Piano di lavoro programmatico e politico dei Giovani Democratici e nominare il nuovo gruppo dirigente regionale, secondo le modalità stabilite dallo Statuto dell'organizzazione e del Regolamento dell'Assemblea regionale.


Con noi interverranno Maurizio Martina, Segretario regionale del PD Lombardia, e Fausto Raciti, Segretrio nazionale dei giovani Democratici.

giovedì 25 agosto 2011

L'ITALIA S'E' DESTA ( festa nazionale GD 1-4 settembre a Torino)



Dopo un agosto di vacanze e relax con uno sguardo sempre attento alla drammatica situazione politica che il nostro paese sta vivendo; I Giovani democratici riaprono i battenti e si riparte con la festa nazionale dei Giovani democratici a Torino dall’1 al  4 settembre.

Sarà la prima occasione post-vacanziera per riflettere sulla situazione politica italiana, confrontarci con i giovani di altri stati per verificare le diverse situazioni politiche ed ottenere degli spunti interessanti, parlare di democrazia e approfondire l’importante tema dei diritti civili.
Come sempre sarà un momento di festa con spettacoli e concerti e stando in buona compagnia con i Gd Lombardia e tutti i giovani democratici d’Italia.
Scommettiamo molto su questa 4 giorni per riprendere l’attività politica da dove l’avevamo lasciata con la scuola di formazione GD a Varese e guardare con determinazione ed entusiasmo al prossimo anno di lavoro per  continuare a cambiare il nostro paese e farlo diventare un Paese dove i diritti siano uguali per tutti.

Il programma della festa nazionale lo trovate su : http://www.giovanidemocratici.net/litaliasedesta/home.htm

Per informazioni sulla partecipazione contattare: Giuseppe( 3404606531) o Andrea(3339567581)

Si ricomincia con forza ed entusiasmo questo nuovo anno carico di sfide per cambiare L’italia.

Ti aspettiamo a Torino  

venerdì 12 agosto 2011

CI METTO LA FIRMA: DUE PROPOSTE DI LEGGE DAI GD!


Dai Giovani Democratici 2 PROPOSTE DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE.

CASA, LAVORO, SAPERE: CI METTO LA FIRMA!
Proposte concrete per dare l’occasione ai giovani di realizzare i propri progetti.
Per conquistare la propria indipendenza e costruirsi il proprio futuro.
Per formarsi con stage che prevedano rimborsi e diritti.
Per un mondo del lavoro senza caste né corporazioni.
Casa, lavoro, sapere: parole che con queste proposte possono diventare sinonimo di opportunità e crescita anche in Italia. Per non rassegnarci all’idea che “Tanto se ne vanno tutti! Da qua se ne vanno tutti! Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti!” ;).
La tua firma è importante per vincere questa sfida.

TUTTA UN'ALTRA POLITICA: CI METTO LA FIRMA!
Proposte concrete per una politica aperta, partecipativa e democratica.
Perché i partiti non siano più un “magna magna”.
Perché i dirigenti siano eletti con percorsi trasparenti e democratici.
Per impedire ai corrotti e ai pregiudicati di ricoprire incarichi e ruoli.
Diciamo basta a festini, scambi di favori, leader senza partiti e partiti senza leader. E’ arrivato il momento di una riscossa civica che parta da noi cittadini, giovani, appassionati della politica. Vogliamo tornare a sentirci rappresentati dai partiti politici.
La tua firma è importante per vincere questa sfida.

Per sapere dove puoi firmare, vai sul sito dei Giovani Democratici della tua provincia (link qui a fianco) e contattali per sapere dove trovare i loro banchetti nel paese più vicino al tuo!

giovedì 28 luglio 2011

Cantù: aperitivo Sveglia Italia e concerto SETTEGRANI.

Venerdì 29 luglio alla Festa democratica della provincia di Como (a Cantù) serata a tutta cultura e divertimento con i Giovani Democratici. Alle 18.30 aperitivo con Vinicio PELUFFO (deputato PD), Silvia GADDA(GD Lombardia) e Roberto RAMPI (vicesindaco Vimercate): l'Italia è immobile, ma le giovani menti sono in movimento!
A seguire cena dei Giovani democratici di Como e concerto con i SETTEGRANI.

lunedì 25 luglio 2011

LA FOLLIA DELL'UOMO

Fondamentalismi. Integralismi. Estremismi.
La tragedia norvegese è segnata da queste tre parole, ma stavolta il punto di vista è rovesciato: fondamentalismo, integralismo ed estremismo anti-islam.
Leggere le dichiarazioni di Anders Behring Breivik fa rabbrividire: azione crudele ma necessaria, traditori multiculturalistI dell'Europa occidentale, più grande mostro dopo la Seconda Guerra Mondiale, uso del terrorismo come mezzo per risvegliare le masse. Difficile trovare le parole per spiegare la follia di un uomo alimentata da uno spirito ultra nazionalista e una fede anti-islam.
Tutto questo non può esimerci dal riflettere su come i processi di globalizzazione e migrazione alimentano paure a cui spesso si risponde troppo facilmente; si cerca di trovare sicurezza entro i propri confini nazionali, chiudendosi tra i “propri simili”, rifiutando tutto ciò che è diverso.
I giovani laburisti, a cui va tutto il nostro affetto, sono stati vittime di una megalomania che non può far arretrare la loro spinta progressista e riformista; la nostra vicinanza umana e politica ci impone di rivendicare con forza le nostre posizioni che si contrappongono fortemente al tentativo di generare una guerra di egemonia tra cristiani e musulmani, tra occidentali e arabi, tra europei e africani.
Continueremo a combattere gli estremismi, in qualsiasi forma essi si rappresenteranno.

martedì 19 luglio 2011

INFESTIAMOCI dal 21/7 al 24/7!!! Festa Regionale Giovani Democratici

Da giovedi 21 luglio a domenica 24 luglio si terrà la festa regionale dei GD!!!
Sarà un'occasione di confronto e soprattutto divertimento in compagnia di buona musica all'interno del contesto della festa regionale in collaborazione con i GD Brescia..!!!
Domenica Sarà il punto centrale della festa a partire dalle 18 con il torneo di calcio a 7 dei Gd Lombardia e nel dopo Cena si terrà un dibattito nel quale ci confronteremo su : Futuro, Italia, Politica.








Vi aspettiamo per questi 4 giorni di festa a Leno ( BS) presso l'area ex-ippodromo!!!

lunedì 4 luglio 2011

Scuola estiva 2011 - 15-17 luglio, Varese

Al via la Scuola di Formazione estiva 2011: tre giorni di formazione, confronto e divertimento per entrare nel merito di temi  che chiedono alla politica risposte coraggiose e qualificate.
Il corso, organizzato in collaborazione con il Partito Democratico e il Gruppo del PD in Regione Lombardia, si avvale della collaborazione di importanti voci della politica democratica a fianco di esperti del mondo della cultura e della comunicazione.
Quest'anno si terrà dal 15 al 17 luglio a Varese, a pochi chilometri da Malpensa, nel contesto dei laghi del varesotto e all'interno dalla Festa regionale del Partito Democratico.
Tema di fondo del lavoro del 2011 è la DEMOCRAZIA, il cuore dell'identità del PD, e allo stesso tempo una realtà fragile e incompiuta.
"Ci proponiamo di approfondire l'idea di democrazia in tre ambiti che sono emersi come particolarmente importanti in questo nostro anno di lavoro" commentano Caterina Santachiara, responsabile formazione GD lombardia, e la segretaria regioanle Silvia Gadda.
"La democrazia al bivio: la transizione verso la democrazia dei Paesi del Maghreb e del Vicino Oriente, le caratteristiche sociali e culturali del percorso, le domande e le sfide per l'Europa. La democrazia digitale: opportunità e sfide della comunicazione digitale e della televisione in Italia, centralità dell'accesso alle tecnologie nella società della comunicazione. La democrazia partecipativa: i nuovi scenari delineati dal voto amministrativo e referendario, le esperienze di partecipazione civica"
Saranno presenti durante i giorni della scuola:
La scuola si avvale di docenti universitari ed esponenti politici di livello regionale e nazionale, con la partecipazione speciale del Segretario nazionale del PD
Pierluigi Bersani, che sarà a varese per un saluto tra venerdì e sabato. IL PROGRAMMA>>
Costi compreso vitto e alloggio sui tre giorni: 50€ per gli under 20, 100€ per giovani dai 20 ai 30 anni, 150€ per tutti.
Per chi segue le sole lezioni senza pernottamento: 45€ per i tre giorni.
Per informazioni e iscrizioni:
giovani@pdlombardia.it
Caterina Santachiara 329-6123000 e Andrea Esposito 333-9567581

Scuola di Formazione 2011: il programma - clicca sull'immagine per ingrandirlo

Concorso fotografico GD sull'ambiente: iscriviti subito!

lunedì 27 giugno 2011

CONFERENZA NAZIONALE PER IL LAVORO

Anche i Giovani Democratici della Lombardia hanno partecipato alla Conferenza Nazionale per il Lavoro svoltasi a Genova il 17 e 18 giugno a Genova.

venerdì 24 giugno 2011

GIOVANI DEMOCRATICI A ROMA...SULLE ORME DELLA COSTITUZIONE E DELLA REPUBBLICA

Ecco i giovanissimi da tutta la regione che hanno partecipato al viaggio a Roma dei GIOVANI DEMOCRATICI LOMBARDIA “sulle orme della Costituzione e della Repubblica”, che si è svolto nella Capitale da martedì 21 al giovedì 23 giugno 2011!
Pieni di curiosità e di entusiasmo i ragazzi, quasi tutti al di sotto dei 20 anni, si sono recati a Roma per visitare i luoghi della politica italiana ed incontrare i Parlamentari del PD ed i Giovani Democratici del Lazio.

mercoledì 8 giugno 2011

4 SI per l'Italia

Domenica 12 e lunedì 13 giugno referendum: tutti i cittadini con più di 18 anni possono votare per deicidere del futuro ambientale del nostro Paese e della qualità della nostra democrazia.
I Giovani Democratici votano e chiedono di votare 4  SI. Per l'acqua pubblica, per le energie rinnovabili invece del nucleare e  contro il Legittimo Impedimento per una giustizia uguale per tutti senza sconti.
Vieni a  votare e porta a votare almeno due tuoi amici: dobbiamo essere in tanti perchè il referendum sia valido e vinca l'Italia pulita e creativa!

martedì 31 maggio 2011

Al via la campagna per i Referendum

I Giovani Democratici della Lombardia ai Referendum del 12 e 13 giugno sostengono 4 sì e partono da subito con la campagna referendaria in Lombardia.
Due gli appuntamenti nei prossimi giorni>>

Il vento cambia davvero! Avanti i giovani!

“Notizie formidabili da tantissime città. Con il voto di oggi siamo davanti ad una risposta civica e morale del Paese. Una risposta che il centro sinistra ha saputo interpretare, e soprattutto il PD che mettendosi a servizio di questa richiesta ha ottenuto un grandissimo risultato”, così Pier Luigi BERSANI, segretario del PD durante la conferenza stampa per i ballottaggi 2011 che hanno registrato la netta vittoria del PD e di tutto il centrosinistra in tutta Italia, con i fiori all'occhiello delle città di Milano e di Napoli. Commenta Silvia GADDA, segretaria regionale dei Giovani Democratici "Le elezioni tra primo e secondo turno sono state una valanga. Anche in Lombardia, dove su 16 città sopra i 15mila abitanti ben 12 sono andate al centrosinistra: insieme alla straordinria conquista di Milano, il centrosinistra vince nelle province di Mantova e Pavia e in tanti comuni importanti come Arcore, Rho, Desio, Gallarate, San Giuliano, Pioltello, Cassano, Nerviano, Limbiate e Malnate". "E non sono solo le percentuali a raccontare che il vento è cambiato: per la prima volta dopo anni di disaffezione i giovani sono tornati a votare e hanno scelto il centrosinistra. C'è volgia di una politica che sappia essere seria, onesta e allo stesso tempo creativa. non è un caso che i giovani candidati, come il neosindaco della città di san giuliano, siano under30. E per la prima volta a Milano i Giovani Democratici portano in consiglio comunale il loro candidato di punta: Emanuele Lazzarini, a cui si affianza Filippo Barberis, responsabile Università dei GD Lombardia". "Questa vittoria è un risultato collettivo: a vincere è il lavoro dei tantissimi volontari e giovani del Pd che per anni ci hanno messo al faccia, anche quando il cielo era più grigio!"
 

sabato 28 maggio 2011

MILANO CHIAMA ITALIA: il flash mob dei Gd, piazza Duomo in arancione


"Dai, Giuliano, libera Milano", cantato con accento piemontese, siciliano ma anche toscano, romano e calabrese. Sono più di 100 gli under 30 del Pd, arrivati a Milano da tutta Italia per sostenere il candidato Giuliano Pisapia, che con un flash-mob hanno scritto con i propri corpi una enorme 'P' in piazza Duomo. Maglia arancio addosso, pannello arancio sotto i piedi e mani alzate ad applaudire, la 'P' di Pisapia è comparsa fra Duomo e Palazzo Reale, mentre sul palco era in corso il soundcheck per la serata conclusiva della campagna. I giovani si sono fatti poi immortalare sulla gradinata del Duomo, in ricordo di una giornata che per loro è cominciata presto, con un volantinaggio spontaneo in tutta la città, a gruppi di cinque. (Da milano.repubblica.it del 27/05/2011)

mercoledì 25 maggio 2011

MILANO CHIAMA ITALIA: TUTTE LE TAPPE


Domani e venerdì saremo tantissimi dall'Italia, dalla Lombardia e da Milano per far cambiare il vento in città e in tutto il Paese.
Per partecipare puoi raggiungerci in uno dei seguenti momenti

GIOVEDì 26 maggio
** 18.30, Milano, ostello AIG Piero Rotta (via pedonale Martino Bassi 2, fermata QT8 della metropolitana sulla linea 1 / rossa): Volantinaggi nei locali in città e poi Festa dei comitati in viale Lazio.

VENERDì 27 maggio
VENERDì 27 MAGGIO, GIOVANI E DEMOCRATICI A MILANO PER PISAPIA
PUNTI DI RITROVO
** 9.00, Milano, ostello AIG Piero Rotta (via pedonale Martino Bassi 2, fermata QT8 della metropolitana sulla linea 1 / rossa): Volantinaggi a tappeto in città
Volantinaggi
Riferimenti: Silvia Gadda, 3387904821, Andrea Esposito, 3339567581, Luca Nuvoli, 3478362811
** 9.45, Milano, sede comitato elettorale Pisapia
Volantinaggi
Riferimenti: Andrea Esposito, 3339567581 e Veronica Tentori, 3474032863
** 16.30, Milano, Piazza Duomo
FLASH MOB e CONCERTONE per la chiusura della due giorni e della campagna elettorale
Dobbiamo essere tanti! Non dimenticare di mettere qualcosa di arancione ;)
Riferimenti: Silvia Gadda, 3387904821, Andrea Esposito, 3339567581, Luca Nuvoli, 3478362811, Veronica Tentori, 3474032863

Dobbiamo essere tanti! Non dimenticare di mettere qualcosa di arancione ;)


Per info scrivi a giovani@gdlombardia.it e tieniti aggiornato on-line

E DOMENICA O LUNEDI' SE SEI DI MILANO TORNA A VOTARE E VOTA GIULIANO PISAPIA!



venerdì 20 maggio 2011

MILANO chiama ITALIA. Il 25 e 26 maggio giovani da tutta Italia a Milano per Pisapia

Pisapia in netto vantaggio al primo turno a Milano. Lega e PDL ferme al palo nel loro avamposto storico.
Il vento del Nord sta cambiando... per farlo cambiare una volta per tutte, dacci una mano anche tu!
Mentre il centrodestra prosegue una campagna mediatica, populistica e aggressiva, noi abbiamo una grande forza: i tantissimi volontari che con passione volgiono una Milano e un Paese finalmente diverso!
Per questo i Giovani Democratici chiamano a raccolta volontari da tutta Italia. Per un nuovo Risorgimento Milanese, per un vento nuovo dal nord!
Vincere a Milano per are una spallata al Governo. Vincere a Milano per fermare il Berlusconismo e tornare a asperare. Vincere a Milano per portare in consiglio comunale per la prima volta un giovanissimo: il candidato GD Emanuele Lazzarini, che sbanca con 1013 preferenze. Tra i potenziali eletti anche Filippo Barberis, resp. Università dei Gd Lombardia.
Ora comincia la settimana decisiva: 7 giorni di campagna elettorale per riportare a votare ogni singolo elettore.
Vieni a Milano: organizziamo pullman per giovedì 26 e venerdì 27 da tutta Italia. Venerdì volantinaggi a tappeto in tutto il centro di Milano e per lavorare la sera al grande concerto di chiusura. Sul palco da Elio e Le storie tese a Claudio Bisio a Jovannotti...
Info: giovani@pdlombardia.it

Milano chiama Italia

martedì 17 maggio 2011

I Giovani Democratici per una legge contro l'omofobia


Ventuno anni fa, il 17 maggio del 1990, l’Organizzazione mondiale della sanità toglieva l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali. Ventanni dopo, in 76 paesi del mondo, l’omosessualità è ancora condannata e punita con leggi severe, in 5 di questi paesi è prevista la pena di morte.
In Italia non esiste nessuna legge che tuteli le persone omosessuali e trans da violenza motivata da odio per un diverso orientamento sessuale o identità di genere. Il 23 Maggio il Parlamento italiano avrà l’opportunità di approvare questa legge.

Facciamo nostre le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
I Giovani Democratici sostengono la legge contro l’omofobia, perchè non è civile un Paese che non condanna ogni forma di violenza.

lunedì 9 maggio 2011

I GD accolgono Bersani a Milano per Piasapia, per ridare un po' di energie a Milano

Mercoledì 11 maggio alle 17 a Milano, zona piazza Duomo, i giovani democratici accolgono Bersani a Milano. Con Pisapia, Boeri, Lazzarini e tutti i candidati del PD. Facciamo sentire la voce dei democratici a Milano. Per una Lombardia più energica, per un'Italia che riparte! Serve anche il tuo contributo: ti aspettiamo!

giovedì 5 maggio 2011

9 MAGGIO 2011 - PARLIAMO DI LAVORO IN TUTTA ITALIA

9 maggio 2011 - Parleremo concretamente di lavoro. Lo faremo contemporaneamente a Milano, Roma e Napoli.
Milano ospiterà due grandi iniziative per entrare nel vivo delle proposte e per confrontarci sui problemi della precarietà.

La giornata comincerà alle 16.30 allo spazio Energolab (via Plinio, 38 - Milano) dove verrà presentata la proposta di legge sullo Statuto del Lavoro Autonomo. E' una delle tre proposte portate avanti nella campagna "Tre proposte a precarietà zero" promossa dal Forum lavoro del PD, dai Giovani Democratici, dall'Associazione 20 maggio e dai giovani dell'associazione Lavoro&Welfare (www.precarietazero.itwww.facebook.com/event.php?eid=208026562564258).


A seguire, dalle ore 20.00 all'Agharti (via Vigevano 1 - Milano) avrà inizio la NOTTE BIANCA DEL LAVORO dove si parlerà di precarietà zero. Sarà un insieme di musica, comicità e idee con molti invitati e interventi dei precari milanesi (www.facebook.com/event.php?eid=196725047037812).


mercoledì 27 aprile 2011

RivoluzioniAMo: A Monza POLLASTRINI, MANCUSO, RACITI

Lella COSTA e Flavio OREGLIO con LAZZARINI e PISAPIA. A Milano il 28 aprile

Gli immigrati fanno male all'Italia. Davvero?


La ricerca della democrazia nei paesi nordafricani e la conseguente migrazione di molte persone ha rimesso in primo piano uno dei temi più scottanti che fa molto discutere l'opinione pubblica: i pro e i contro di quest'ultimo fenomeno. Come giovani progressisti riteniamo che sia fondamentale ricordare ancora una volta i benefici dell'immigrazione che come molti studi economici e sociologici hanno dimostrato porta benessere alla società che l'accetta. Eccoli:
  1. I critici affermano che gli immigrati rubano lavori, abbassano gli stipendi e fanno crescere le tasse per i servizi sociali che chiedono. Ciò che essi non capiscono è che gli immigrati prendono lavori che gli abitanti del paese ospite non vogliono. Prendendo questi mestieri, essi riducono il carico su produttori e consumatori producendo quindi vantaggi per il benessere economico. E' vero che i migranti riducono i salari, ma questa riduzione di costi viene poi trasmessa sui consumatori del paese ospite (prodotti meno costosi).
  2. Il mondo è sempre più piccolo, con culture che si toccano sempre di più grazie alla globalizzazione. L'immigrazione crea diversità di prodotti, fattore di cui noi tutti beneficiamo (chi non è andato ad un ristorante cinese o a mangiare un kebab?).
  3. Il numero di lavoratori che andranno in pensione aumenterà drasticamente nei prossimi anni provocando costi sempre maggiori per la spesa pubblica, già oggi molto onerosa come dimostra l'ultima crisi. Gli immigrati, per la loro giovane età e per i loro figli, diminuiscono di molto questo fenomeno.
  4. Gli immigrati normalmente arrivano per le loro capacità lavorative, di cui il paese ospite è scarso. Questo porta numerosi vantaggi. Se per esempio c'è una scarsità di dottori, l'arrivo di dottori immigrati porta ad una crescita nel settore sanitario di cure e guarigioni. Sebbene oggi gli immigrati abbiano capacità lavorative tipiche dei mestieri manuali, in futuro quest'eventualità non può essere esclusa: già oggi, infatti, a molti di loro la qualifica ottenuta nel paese d’origine non viene riconosciuta, e con lo sviluppo dei paesi emergenti presto arriverà anche questo catch-up.
L'immigrazione ha certo i suoi svantaggi nel breve periodo: povertà inizialmente più diffusa, crescita del crimine, salari dei lavori “unskilled” più bassi, costi dell'educazione e così via. Ma, come dimostra l'esempio degli Stati Uniti e di molti altri paesi, nel lungo termine i vantaggi superano abbondantemente gli svantaggi.

venerdì 22 aprile 2011

25 APRILE - CORTEO NAZIONALE A MILANO

In tv a Che tempo che fa e qualche giorno fa a Milano alla Feltrinelli Stéphane Hessel - novantreenne combattivo, ex partigiano e diplomatico francese, uno dei principali redattori della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, autore del best seller Indignatevi!  - ci ricordava che "resistere è creare e creare è resistere" e che mai, più di oggi, c'è bisogno di rispolverare i desideri che hanno animato la Resistenza in Italia e in Europa.    


Resistere a tutto quello che ti trattiene, creare qualcosa di diverso e migliore: ognuno di noi lo fa ogni giorno? Possiamo farlo anche in Italia? Cominciamo il 25 aprile        
    
25 aprile 2011 pomeriggio, Milano       
Corteo nazionale per il 66esimo anniversario della Liberazione         
Ritrovo ore 14.00 corso Venezia (angolo via Palestro)  

Cerca il furgone dei Giovani democratici e partecipa al corteo con i Giovani Democratici e il Pd.     
Con noi ci saranno anche Pierluigi Bersani, Giuliano Pisapia, candidato Sindaco a Milano contro la Moratti, il candidato Gd alle elezioni amministrative di Milano Emanuele Lazzarini.     
    
Chiama l'ANPI o la CGIL della tua città per conoscere gli orari dei pullman gratuiti per Milano.
Telefono x info Gd: Andrea 3339567581, Silvia 3387904821