domenica 30 dicembre 2012

Il Meglio deve Ancora Venire..Complimenti A Veronica, Miriam e Valeria!!!

E' una domenica fantastica.. I Giovani Democratici Lombardia Festeggiano il grandissimo Risultato delle nostre 3 giovani donne candidate!!! 
Prime e con un risultato numerico incredibile Veronica Tentori & Miriam Cominelli
Un Grazie per il coraggio e il lavoro anche ad Assunta Tommasone e a tutti i ragazzi che in queste ore si sono mosse a Milano per le primarie! 
Dicevamo che il meglio deve ancora venire.. è proprio vero!


Pochi giorni di vacanza e poi Si parte per la campagna elettorale con la convinzione che il vento sta cambiando e i Gd sono il vero rinnovamento che serve a questo partito , a questo Paese! Let's Work

lunedì 24 dicembre 2012

GIOVANI DEMOCRATICHE CRESCONO

tre giovani democratiche
tre giovani donne
tre giovani compagne di viaggio
CANDIDATE ALLE PRIMARIE PER I PARLAMENTARI

Veronica Tentori, provincia di Lecco


Assunta Tommasione detta Valeria, provincia di Milano


Miriam Cominelli, provincia di Brescia

martedì 6 novembre 2012

Non Ce lo chiede l’Europa, ma il cambiamento lo pretendiamo Noi. Vota Uni+ a Bergamo e Coord. a Pavia per cambiare la tua università.


 Novembre 2012, un autunno come tanti altri, con la crisi che tocca anche il nostro piccolo, con le difficoltà di riuscire a mantenere il nostro “ diritto allo studio” con delle tasse nelle nostre università troppo alte rispetto ai nostri compagni delle altre università europee.

Ma, in questi giorni, noi universitari possiamo fare una differenza.

Non ce lo chiede l’Europa , ma ce lo chiede il vento che si sta alzando. Un bel vento di Cambiamento come non lo si respirava da tempo.
 Il Nostro vento di cambiamento porta le parole sapere, conoscenza, diritti, uguaglianza, partecipazione,
informazione, mobilità. Vogliamo e sappiamo che questo vento di cambiamento si alzerà , come ha sempre fatto d’altronde, nei luoghi più importanti del nostro paese. In quei luoghi , come scuole e università, dove si cambia il mondo o almeno lo si sogna davvero da vicino.

Il 28 Settembre Noi GD insieme a tantissimi Universitari delle liste di centro-sinistra di tutta la Lombardia ci siamo trovati a Pavia , alla festa dei Giovani Democratici della Lombardia, discutendo del nostro modo di vedere il diritto allo studio che sia davvero un’opportunità e diritto per tutti. Ci siamo detti che la conoscenza non debba essere alla mercè di Baroni o Padroni, ma al servizio di tutti per costruire un Paese migliore.
Poco più di un mese fa ci siamo lasciati con la convinzione che la strada fosse lunga e tortuosa, che le nostre università andavano cambiate radicalmente,che il nostro Paese va rilanciato e che in Lombardia dopo 15 anni di Governo Formigoni è ora di aprire la finestra e fare entrare il vento della Buona Politica.

Una prima tappa per cambiare le nostre università e la Lombardia arriva già in questo autunno con le elezioni universitarie di Pavia e Bergamo oltre alla settimana per il diritto allo studio che si terrà la prossima settimana e ci vedrà protagonisti, con le nostre associazioni studentesche di riferimento, in tutte le università e scuole della Lombardia.
Vi invito quindi a far sì che la vostra volontà di partecipazione e cambiamento prevalga ancora una volta sull'indifferenza comune e vi spinga ad andare a votare nelle prossime settimane, così da mettere un po' del nostro impegno e delle idee dei GD nel tentativo di contribuire alla creazione, un passo alla volta, di un'università più giusta, democratica e a misura di studente.   
Il 7 e 8 novembre si vota nell’università di Pavia e rinnoviamo anche quest’anno il nostro appoggio alla lista  “Coordinamento per il diritto allo Studio - Udu” che da anni difende i diritti degli studenti in tutti gli organi accademici e mantiene un costante rapporto con i Giovani Democratici di Pavia da sempre impegnati all’interno dell’associazione universitaria.

Inoltre

Il 14 - 15 Novembre si vota per le elezioni studentesche dell’Università di Bergamo dove
sosteniamo  con convinzione la lista “ UNI+ “ che è nata con l’ambizioso obiettivo di ridare slancio e forza alla rappresentanza degli studenti a Bergamo. In particolar modo apprezziamo la voglia di impegnarsi su una rappresentanza a 360 gradi non solo universitaria , ma anche al servizio della città e dei giovani della città di Bergamo con la creazione di eventi e momenti di approfondimento per far risvegliare un senso civico e di impegno politico troppo spesso lasciato in disparte nel nostro Paese.

Il più grande in bocca al lupo va chiaramente a tutti i Giovani Democratici della Lombardia candidati .
                   
                            Mi raccomando,
                           Andate a votare per essere Partigiani della Conoscenza,Costruttori di Libertà!!!
                        Buon Voto


Giuseppe Bufalino Resp. Saperi e Circoli   GD Lombardia
Andrea Esposito Segretario Regionale  GD Lombardia

venerdì 12 ottobre 2012

martedì 2 ottobre 2012

Solidarietà ad Irene e Dario

I Giovani democratici della Lombardia esprimono solidarietà e vicinanza ai Compagni Irene e Dario Costantino

A tre anni di distanza dal lancio di una molotov al piano terra della loro abitazione di Palmi, in Calabria, l'altra notte la loro auto è stata data alle fiamme.

Hanno provato a intimidirvi per le vostre bat
taglie di ogni giorno sempre in prima linea per cambiare una terra dilaniata dalla criminalità organizzata.
Non ce l'hanno fatta e avete rispedito il messaggio al mittente forte di un lavoro quotidiano per cambiare il Paese insieme a tanti ragazzi.

A tre anni di distanza hanno riprovato con un'inquietante gesto a tagliarci le gambe. Neanche questa volta ci riusciranno, questa volta siamo tutti vittime..!
Diciamo pure a questa Gente che in migliaia di ragazzi di tutta Italia si sentono Vittime di questo vile atto.
Siamo in migliaia, Combatteremo al vostro fianco per cambiare il Paese.

"First ignore you, then deride you, besides fight against you, at last... you win!"

Siamo Con Voi.





Giovani Democratici Lombardia

lunedì 17 settembre 2012

Festa Molesta 2012- Festa Regionale Giovani Democratici Lombardia


 Let's Work... una tre giorni tutta da scoprire!!! A brevissimo il programma completo con i workshop delle singole giornate.

domenica 16 settembre 2012

Ambiente + Economia verde = Uscire dalla Crisi


E' di pochi giorni fa la notizia dell’approvazione da parte del governo di un disegno quadro sulla valorizzazione delle aree agricole e del contenimento del consumo di suolo.
Noi giovani democratici della Lombardia, condividiamo e apprezziamo gli obiettivi del disegno di legge, poichè mette un freno al consumo di suolo, favorendo  il recupero
delle aree già edificate e tutelando  le superfici agricole.
Tale provvedimento  risulta essenziale  in Lombardia ,  una delle regioni più urbanizzate e cementificate d'Europa.
Infatti, negli ultimi anni il suolo consumato in Lombardia  è stato di quasi 5.000 ettari l'anno , 140.000 metri quadrati (l'equivalente di circa 20 campi di calcio) al giorno.

In particolare nel settore agricolo dal 1999 al 2007 sono stati urbanizzati 34.163 ettari e si sono persi in maniera definitiva 43.275 ettari di superfici agricole, scendendo sotto la soglia «psicologica» del milione di ettari di territorio agricolo disponibile.
Per troppi anni il territorio lombardo  è stato vittima  di una politica fatta da Formigoni e dal centrodestra, poco lungimirante e deleteria,  caratterizzata da condoni , da una eccessiva cementificazione e da una mancata pianificazione regionale che hanno portato, tra l’altro, al verificarsi di fenomeni come l’abusivismo e uno smaltimento non sempre trasparente, e tavolta malavitoso, dei rifiuti nelle cave.

Riteniamo tale ddl particolarmente importante perché al suo interno,tra le varie misure, è prevista l'abrogazione delle norme che consentono agli enti locali di utilizzare gli oneri connessi alle nuove costruzioni (oneri di urbanizzazione) per alimentare la spesa corrente ( norme che hanno finito per incentivare un progressivo ed abnorme consumo del territorio) e la definizione, attraverso un piano nazionale, di un’estensione massima di superficie agricola edificabile.

Noi giovani democratici lombardi ci auguriamo che il disegno di legge venga approvato dal Parlamento prima della fine della legislatura. Sarebbe una svolta importante per un Paese che deve puntare sempre più sulla qualità ambientale e sull'economia verde per uscire dalla crisi.

Filippo Ferrari
Responsabile Ambiente GD Lombardia.

lunedì 16 luglio 2012

LEGALITA': PARLIAMONE ANCHE AL NORD

DAL 20 AL 22 LUGLIO 2012
Eupilio (CO) casa dei Padri Barnabiti

Una scuola di formazione un po' scomoda, per dirci che l'illegalità non è un problema solo del Sud.
Che parlare di legalità non è per forza chic e di moda, quando tocca ciò che ci sta più vicino, quando si parla di rapporti tra privati e amministrazioni locali, di trasparenza amministrativa, o anche solo di riciclaggio nei locali dove passiamo il sabato sera.
Una scuola di formazione per confrontarci con il mondo dell'impegno civile anche al di fuori del nostro partito, per scoprire altri punti di vista.
Una scuola di formazione che non finisce a Eupilio, ma che rappresenta solo il punto di partenza di un percorso che continuerà in autunno con il coinvolgimento concreto di tanti giovani amministratori.
Una scuola di formazione per costruire una Lombardia più pulita e trasparente.


Quota di iscrizione (vitto e alloggio compresi):
30€ per gli under 20
60€ per gli over 20
100€ per gli over 30
20€ per partecipazione giornaliera
Portare lenzuola o sacco a pelo e asciugamani!


Per maggiori info e inscrizioni:
Giuseppe   340 4606531
Laura         347 8634836
giovani@pdlombardia.it

Scarica il programma in pdf della scuola

Vi aspettiamo a Eupilio!

venerdì 6 luglio 2012

L'ALT(R)A POLITICA. LA NOSTRA POLITICA.




>> Scarica il manifesto della campagna Feste 2012 dei GDLombardia







Quest'anno come Giovani Democratici Lombardia saremo presenti nelle feste dell'intera regione con una campagna su un tema molto sentito, che dovrà essere da stimolo anche per il Partito Democratico: il tema della crisi della politica, della democrazia interna ai partiti e della trasparenza.
Anche se non è un tema facile l'abbiamo scelto perchè vogliamo lanciare un messaggio di responsabilità collettiva, richiamando anche la storia, poichè con l'occasione ricordiamo anche il ventesimo anniversario dell'inizio di Mani Pulite. 
Noi Giovani Democratici crediamo che i partiti e la politica non siano tutti uguali, ed è necessario un impegno comune, perchè la soluzione non è eliminare indistintamente i partiti e la politica, ma costruire una nuova politica, L'ALT(R)A POLITICA, che poi è la nostra, quella che facciamo ogni giorno.
Abbiamo ritenuto inoltre importante coordinare anche un percorso di incontri/dibattiti/eventi sui territori, per dare modo di approfondire la questione e perchè il nostro messaggio non rimanga solo un semplice slogan.





venerdì 22 giugno 2012

Questa notte sarà speciale le città italiane aprono la prima volta le porte dei Centri Antiviolenza e delle case che accolgono le donne colpite dalla violenza maschile

Un’iniziativa di “D.i.Re- Donne in Rete contro la violenza” per far conoscere alla cittadinanza oltre che alle donne, questi posti dove da più di 20 anni alle donne che subiscono violenza.
Come responsabile pari opportunità GD Lombardia esprimo tutto il mio appoggio a questa iniziativa che finalmente riaccende nei mass media il faro su un problema quotidiano.
La violenza sulle donne è uno dei crimini che affligge tutti i giorni, in tutti i luoghi la nostra società, per questo bisogna ribadire un forte no alla violenza contro le donne e reagire allo spaventoso numero di donne uccise dalla violenza di un uomo compiendo un femminicidio che nei primi 5 mesi del 2012 ha visto in Italia già 62 vittime, nel 2011 erano state in totale 120.
Noi giovani democratici e democratiche diciamo no ai tagli economici si cui sono vittime i centri antiviolenza, e chiediamo il necessario supporto sia economico sia di comunicazione da parte delle istituzioni, per questi centri che sono un'oasi in un deserto di violenze per le donne vittime delle barbarie del partner.

giovedì 21 giugno 2012

QUALE MERITO SERVE ALLA NOSTRA ISTRUZIONE


Un vizio del dibattito politico di questi anni è quello di attribuire, a chiunque sollevi obiezioni a una qualsiasi delle varie proposte di riforma apparse negli ultimi tempi, volontà conservatrici che finiscono per difendere il vecchio sistema non funzionante. In questo modo il dibattito si banalizza come uno scontro tra la schiera dei nuovi coraggiosi innovatori e quella dei vecchi che non capiscono che il mondo è cambiato. Un approccio così mortifica la discussione e non permette di andare a fondo delle questioni.

Con la speranza che ci si liberi presto da questo modo di affrontare le cose, veniamo al dunque.

Innanzitutto, dovere di una forza di sinistra è quello di rimuovere le disuguaglianze e di estendere i diritti. A tal proposito nel sistema scolastico, c'è chi dice "non c'è merito senza equità", e chi "non c'è equità senza merito". Quale delle due visioni permette una vera riforma del nostro sistema formativo?

 La "valutazione del merito" nella scuola secondaria è un controsenso, perché parliamo di un sistema che ha come obiettivo l'inclusione, non la selezione; e purtroppo la dispersione scolastica è una piaga ancora molto presente nella nostra società, e la selezione all'ingresso dovuta alle condizioni di partenza del singolo rende problematica ogni discussione inerente al merito negli istituti superiori.

Per quanto riguarda l'università, un percorso di studi non obbligatorio, valorizzare l'eccellenza ha senso e importanza. Merito innanzitutto è un concetto diverso da "meritocrazia", altra parola abusata in questi anni per celare un'ideologia classista; ma dal momento in cui il punto di partenza degli studenti non è lo stesso, diventa molto difficile premiare i migliori, perché non si riesce a capire bene chi siano, o chi potrebbero essere.

Rimuovere le disuguaglianze, estendere i diritti, è la condizione preliminare per poter parlare di merito. Sappiamo che spesso quando si discute di "meritocrazia" e "premiare il merito" ci si immagina la figura dello studente che, da condizioni svantaggiate, grazie alla sua tenacia e alla sua determinazione, raggiunge grandi risultati, da premiare appunto; ma purtroppo, a questa figura eccezionale, nella realtà si sostituiscono le ben più vaste schiere di quelli che ad un certo punto devono mollare, di quelli che ci mettono tanti anni perché lavorano e studiano, di quelli insomma che con tutta la tenacia e determinazione non possono comunque compensare le condizioni svantaggiate iniziali: il reddito familiare, le scuole che la loro famiglia gli ha potuto permettere di frequentare, la possibilità di scegliere se dedicarsi a tempo pieno o quasi al percorso di studio. Così purtroppo il merito premiato finisce per essere una fotografia delle disuguaglianze preesistenti.

Rimuovere le disuguaglianze, estendere i diritti: i dati ci dicono anche che i livelli di eccellenza vengono raggiunti più nei paesi dove i sistemi scolastici sono davvero inclusivi, non il contrario; e i paesi che stanno peggio di noi dal punto di vista qualitativo hanno livelli di dispersione scolastica più alti. Per chi vuole realmente premiare il merito, abbattere le disuguaglianze deve essere la priorità: rovesciare questo binomio purtroppo non funziona bene allo stesso modo.

Vogliamo pertanto un merito inclusivo, risultato finale di un sistema che cresce insieme, e non successo individuale di una competizione di singoli in fuga da un gruppo rimasto indietro. Una uguaglianza non al ribasso con denominatore la mediocrità, ma uno sforzo collettivo in cui accanto al successo di chi arriva primo si tenga conto dello sforzo del centesimo che recupera posizioni, perché a tutti sia data la possibilità di migliorare, e si tenga contro di tutti i miglioramenti. Un sistema che cresce, cresce insieme. Per questo vogliamo che aumentino i fondi per il diritto allo studio, che la borsa venga corrisposta a tutti quelli che ne hanno diritto e che venga estesa; che si incentivi la mobilità studentesca, che si crei il DSU anche per il ceto medio in sofferenza e oggi completamente scoperto da tutele, che si punti a percorsi scolastici personalizzabili e alla formazione di eccellenze che possano migliorare tutta la società.

Sono queste le priorità che identifichiamo per una scuola inclusiva per una società coesa e solidale che riesca sì a produrre eccellenze, ma più numerose e i cui benefici ricadano su tutti.

Pietro Virtuani
Esecutivo Nazionale R.U.N.

lunedì 11 giugno 2012

FORMIGONI NON SONO NECESSARI I TUOI CONSIGLI


Formigoni farebbe bene a pensare ai problemi che sta causando e ha causato alla Regione Lombardia invece di inventare oscuri complotti e dare consigli ai cattolici del Pd, che poi cosa rappresenta Formigoni per fare un richiamo ai cattolici?
È pazzesco immaginare come nel 2012 ci si scagli contro il riconoscimento di un diritto e si richiami la coscienza cattolica per non voler prendere atto di ciò che è realtà nella vita quotidiana. Formigoni ha una coerenza a corrente alternata: un giorno non è un problema se una sua consigliera, fatta eleggere nel listino bloccato, è accusata di favoreggiamento alla prostituzione, il giorno dopo ribadisce un no al riconoscimento delle coppie omosessuali.. non fa una piega, no!?
Non è certo la politica a stabilire se due persone che si amano possano o no costruirsi una vita insieme… ma chi ha la responsabilità di governare deve dare a tutti il diritto e la possibilità di essere riconosciuti istituzionalmente come coppia, sia essa eterosessuale o omosessuale, perché l’amore non può essere strumentalizzato a seconda delle esigenze.. è uguale per tutti e pertanto va tutelato, perché estendere i diritti non significa toglierli o limitarli ad altri!
Noi ci crediamo e ci batteremo affinché questo possa concretizzarsi!

mercoledì 23 maggio 2012

" Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe"

" Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe"
Così urlavano e scrivevano i tanti giovani in piazza a palermo nel '93 dopo l'estate stragista del '92 dell'uccisione dei Giudici Falcone e Borsellino e dei tanti servitori dello Stato.
Oggi ,a vent'anni dalla morte del Giudice Falcone , siamo qui non solo per ricordare ma per urlare ancora più forte gli ideali che voi Giovanni e Paolo ci avete trasmesso servendo per anni uno Stato che oggi come allora si trova in difficoltà . Che oggi come allora ha bisogno di cambiare passo e parlare di uguaglianza e di legalità respingendo qualunque atteggiamento mafioso.
Le idee di uguaglianza, di legalità, di spirito di servizio per il bene comune sono e saranno al centro della nostra azione quotidiana.
A luglio, alla consueta scuola di formazione dei GD Lombardia, parleremo di legalità perchè non può essere solo uno slogan, ma deve essere il tema centrale del nostro agire quotidiano!

sabato 19 maggio 2012

"La mafia teme più la scuola della giustizia. L'istruzione toglie erba sotto i piedi della cultura mafiosa" (A. Caponnetto, 1994)


Strage. Attentato. Tragedia.
Oggi la pagina del nostro Paese si tinge di rosso.
Rosso è il sangue di quelle ragazze e di quei ragazzi che sono stati colpiti, vigliaccamente, mentre stavano per cominciare una normale giornata di scuola.
Rosso è il colore della rabbia che coinvolge molti, tanti di noi, per un atto vile che ci lascia sgomenti. Una rabbia che però dobbiamo e possiamo esprimere dimostrando che nessuno rimane immobile, che vogliamo reagire a questa violenza, che oggi il Paese risponde a questo gesto in modo compatto e coeso.


Partecipiamo insieme a tutte le manifestazioni indette nei territori, mobilitiamoci per ribadire che continueremo a combattere tutte le forme di violenza e per dire che noi non abbiamo paura.

Noi saremo presenti, dicendo insieme NO a tutte le mafie:


Sondrio: domenica 20, ore 9 stazione FS Sondrio, ore 11 piazza Sant'Antonio Morbergno
Monza ore 18.30 Arengario di Monza
Milano: ore 17 Piazza San Federe
Pavia: ore 17 e 30 Piazza della Vittoria;
Como: ore 18 piazza Duomo
Lodi: ore 21 piazza Vittoria

Bergamo: ore 17 via Broseta (davanti al liceo Facone)
Brescia: ore 19 Piazza Loggia
Varese ore 18 Piazza XX Settembre 
Cremona ore 17:30 Pagoda dei giardini di Piazza Roma
Mantova ore 17.30 Piazza Mantegna
Lecco alle 17 in Piazza Garibaldi

giovedì 17 maggio 2012

Liberi di amare ed essere rispettati! Omofobia e transfobia devono essere condannate!


Il 17 maggio di ogni anno si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia. Dal 2007 la giornata è istituita ufficialmente dall’Unione Europea quale momento di riflessioni ed azioni per denunciare e lottare contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all’orientamento sessuale o all’identità di genere. La data del 17 maggio è stata scelta perché è la ricorrenza dalla rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali da parte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1990.
Purtroppo nonostante campagne mediatiche e di sensibilizzazione le violenze anche in Italia verso le comunità LGBT sono in aumento.In Italia oggi è ancora assente una legislazione che condanni l'omofobia, nonostante la proposta di legge presentata dall'On. Concia.Noi giovani democratici chiediamo che al più presto intervenga il legislatore seguendo come ispirazione le linee di indirizzo e i moniti dell'Unione Europea.
La comunità LGBT deve avere piena cittadinanza e riconosciuti pieni diritti, fino ad allora non sappiamo se possiamo definire l'Italia un paese civile.
Inoltre vorremmo pubblicizzare un'iniziativai di alcuni circoli GD del milanese (GD Carugate, GD Cernusco e il circolo sovracomunale GD Martesana) che si ritroveranno per una chiacchierata in compagnia per fare un botellon contro l'omofobia. La serata sarà giovedi 17 alle 21 in via Gran Paradiso a Carugate.

domenica 13 maggio 2012

Il futuro delle nostre Università dipende da Noi... Per una Università migliore, per un Paese migliore andiamo a Votare!!!


Se il futuro di una nazione è in gran parte determinato dal grado di istruzione dei suoi cittadini, allora nelle nostre università si gioca gran parte del nostro domani. Il governo di quelli che dovrebbero essere microcosmi di saperi non è meno impegnativo, contorto, difficile di quello a cui, come giovani che fanno politica, lentamente ci approcciamo. Se pensiamo ai decenni di lotte studentesche che ci hanno preceduti e alle battaglie più recenti, possiamo subito capire come abbiano lasciato tante problematiche irrisolte, ma anche come abbiano portato a tante vittorie. Una su tutte è l'introduzione della componente studentesca negli organi di governo delle università, lascito di quella che potremmo chiamare la madre di tutte le contestazioni, quella del 1968.

Non è una conquista di poco valore. Il futuro delle nostre università, il nostro futuro, non è deciso solo da eclatanti proteste e disegni di legge inaccettabili, ma anche da una miriade di decisioni quotidiane, purché piccole. Uno studente conosce forse più di tutti le problematiche dell'Università che frequenta. Sembra banale, ma non lo è.  Il poter dire la nostra su argomenti solo apparentemente piccoli come una ripartizione sbilanciata dei crediti tra le materie oppure la necessità di una più mirata attività pratica che prepari davvero al mondo del lavoro, possono fare la differenza. La possibilità di denunciare un professore che fa battute razziste a lezione, sicuramente fa la differenza.

Certo, il più delle volte i buoni propositi si scontrano con interessi e logiche più grandi di un ragazzo che possiede nient'altro che buona volontà e buona preparazione, ma non può essere un motivo per scivolare nell'indifferenza.
Fare politica vuol dire anche interessarsi in modo propositivo a ciò che ci accade intorno e, come universitari, questo vuol dire impegnarsi nella rappresentanza o comunque riconoscere il suo ruolo e dare il proprio personale contributo, anche solo andando a votare.
Come Giovani Democratici è nostro dovere prendere atto della passione e dell'impegno con cui numerosi di Noi, anche all’interno di reti di associazionismo universitario, hanno lavorato e stanno lavorando in questi anni, riconoscere i loro sforzi come fratelli delle lotte che portiamo avanti ogni giorno con la nostra organizzazione.

Vi invito quindi a far sì che la vostra volontà di partecipazione prevalga ancora una volta sull'indifferenza comune e vi spinga ad andarli a votare nelle prossime settimane, così da mettere un po' del nostro impegno e delle idee dei GD nel tentativo di contribuire alla creazione, un passo alla volta, di un'università più giusta, democratica e a misura di studente.   
Il 15 e 16 maggio si vota nell’università di Brescia e rinnoviamo anche quest’anno il nostro appoggio alla lista  “Studenti Per” che da anni difendono i diritti degli studenti in tutti gli organi accademici e vedono un costante rapporto con i Giovani Democratici di Brescia da sempre impegnati all’interno dell’associazione universitaria.

Inoltre

Il 23-24 maggio si vota a Milano  nell’Università degli studi di Milano  e ci impegniamo come sempre per portare  anche in Statale i nostri valori di sinistra e di una rappresentanza al Servizio degli studenti.
Cogliamo l’occasione per fare un grande in bocca al lupo  al nostro compagno di esecutivo regionale GD Lombardia Pierluigi Costelli candidato al Senato Accademico per la lista (completamente autonoma dalla nostra organizzazione) Unisi'-Uniti a Sinistra.
Il più grande in bocca al lupo va chiaramente a tutti i Giovani Democratici della Lombardia candidati .

                                                                                Mi raccomando,
                           Andate a votare per essere Partigiani della Conoscenza,Costruttori di Libertà!!!
                                                                                  Buon Voto



sabato 5 maggio 2012

NUOVA SEGRETERIA REGIONALE

La Direzione Regionale dei GD Lombardia del 5 maggio 2012 ha eletto Elena Madama Presidente della direzione ed ha approvato la relazione di Andrea Esposito, Segretario regionale, in cui è stata proposta la nuova Segreteria regionale:

Andrea Esposito - Segretario Regionale con delega agli enti locali

Dipartimento Organizzativo:
Giuseppe Bufalino - Saperi e rapporto con i circoli territoriali
Pierluigi Costelli - Tesseramento e manifestazioni
Valeria Tommasi - Europa e politiche internazionali

Veronica Tentori - Comunicazione e Feste
Laura Tagliaferri - Formazione e associazioni
Daniela Felice - Lavoro
Matteo Romagnoli - Tesoreria
Filippo Ferrari - Ambiente e Rapporti con il Consiglio regionale

Elena Madama - Presidente Direzione regionale con delega ai diritti civili e pari opportunità


IN BOCCA AL LUPO A TUTTI E BUON LAVORO!!!


domenica 22 aprile 2012

25 APRILE 2012


Quest'anno il 25 aprile 2012 lo celebreremo in un clima particolare per la Politica, per i Partiti, per l'Italia.

La situazione economico-politica italiana, europea e mondiale lascia molti giovani, e non, incapaci di guardare fiduciosi al futuro e, soprattutto, di poterlo progettare; il ruolo della classe dirigente è fortemente messo in discussione, così come la sua capacità di gettare le basi per quel futuro che tutti sperano possa essere migliore del presente; a tutto questo, si sono aggiunti gli "scandali" italiani che lasciano ancora meno certezze ai cittadini e fanno dilagare un clima di totale sfiducia nelle istituzioni e nei politici, racchiusi in una sola, generica categoria.

Il 25 aprile però rimane un pilastro per ciò che rappresenta e come nuove generazioni dobbiamo farci carico di continuare a mantenere vivo questo giorno!
Per questo vogliamo essere presenti in tanti, dobbiamo stimolare la partecipazione di tanti giovani alle celebrazioni e alla grande manifestazione di Milano che, come ogni anno, grazie all'organizzazione milanese, ci permette di ritrovarci con le nostre bandiere, con la musica e con tanta voglia di stare in piazza per trasmettere valori basilari della nostra democrazia!
Ci ritroveremo alle 14.00 in Porta Venezia, pronti a rivendicare il valore dell'antifascismo!
Questo il link dell'evento creato dai GD di Milano, che ringraziamo per l'organizzazione dello spezzone nel corteo: https://www.facebook.com/events/429786697036582/

venerdì 30 marzo 2012

Sit-in al Pirellone: Libera la sedia!

Dieci indagati su ottanta membri. In Lombardia, la regione che dovrebbe rappresentare l’avanguardia italiana, la politica ha toccato il suo punto più basso. La Politica, per noi, deve essere qualcosa di profondamente diverso, deve essere lo strumento, trasparente, per modellare un tipo di Società nuovo, aperto, multiculturale. 

E’ il momento di ripartire. Fare tabula rasa. Spazzare via una Giunta corrotta e dare al Pirellone un volto nuovo, in tutti i sensi. E’ ora di restituire ai cittadini la possibilità di scegliere chi li rappresenterà in regione nei prossimi anni che si preannunciano molto difficili per tutti: lavoratori, imprenditori, famiglie, giovani.

Con questo spirito ci troveremo domani, sabato 31 marzo, dalle 10.30 alle 13 tutti di fronte al Pirellone. Parteciperemo ad un sit-in, e lo faremo insieme a tutte le parti politiche che, come noi, vogliono dire “basta”. Lo faremo come cittadini e come rappresentanti della giovanile di un partito che ha un’idea precisa di come vorrebbe la Lombardia del futuro. Una Lombardia che sappia affrontare le sfide che la crisi economica e sociale ci mette di fronte tutti i giorni. Una Lombardia che sia l’apripista nella costruzione di un modello di sviluppo diverso, che ponga fine alla corruzione dilagante in politica, che punti sulla trasparenza e sul merito. Perché ci siamo stancati dei Renzo Bossi e delle Nicole Minetti in Consiglio Regionale. Crediamo di meritarci e di saper proporre di meglio.

Porteremo da casa le nostre sedie e, proprio là dove c’è chi ha dimostrato di essere attaccato alla poltrona più di ogni altra cosa, proprio là dove c’è chi resta “seduto” senza proporre politiche concrete, ci siederemo. Lo faremo per denunciare la corruzione, per chiedere le dimissioni di Formigoni e la sua Giunta, per confrontarci su come immaginiamo la Lombardia del futuro.

Quello che è sta succedendo nella nostra regione va oltre Tangentopoli. E’ ora di cambiare pagina.

Seguite l’evento anche sulla pagina Facebook e su Twitter, con l’hashtag #liberalasedia.

Vi aspettiamo!



lunedì 19 marzo 2012

Andrea Esposito segretario

Andrea Esposito è stato riconfermato SEGRETARIO REGIONALE DEI GIOVANI DEMOCRATICI DELLA LOMBARDIA!
Buon lavoro ad Andrea e a tutti noi!

giovedì 15 marzo 2012

CONGRESSO GD LOMBARDIA

Carissimi,
in queste settimane la nostra organizzazione sta vivendo una fase fondamentale della sua vita; nei giorni scorsi in tutte e dodici le nostre province si sono celebrati i congressi di circolo e delle federazioni provinciali che hanno visto la partecipazione di decine di ragazzi e ragazze, di tanti giovani democratici appassionati, carichi di energia, pronti a raccogliere la sfida di impegnarsi politicamente per portare avanti i valori e l’idea di società che ci caratterizzano.

Ed è con questo slogan

“l'Italia è anche un'altra, la gente lo grida:
i ragazzi sono pronti per vincere la sfida”

che vi invito a partecipare al Congresso regionale dei Giovani Democratici della Lombardia, che si svolgerà

DOMENICA 18 marzo
Teatro della Cooperativa
via Hermada, 8 – Milano

 dalle ore 9.45 – accrediti delegati e invitati

Un caro saluto,
Andrea Esposito
Segretario Regionale GD Lombardia

venerdì 9 marzo 2012

CONGRESSI PROVINCIALI GD LOMBARDIA

Pubblichiamo i dettagli dei Congressi delle Federazioni provinciali dei Giovani Democratici della Lombardia:


VENERDI' 9 MARZO
GD Sondrio: ore 20.45 a Morbegno, via Ambrosetti 6
GD Lodi: ore 21.00, presso la sede prov.le del PD Lodi

SABATO 10 MARZO
GD Bergamo: ore 9.45 alla Casa del Giovane di Bergamo
GD Lecco: ore 14.30 presso Federazione prov.le PD Lecco
GD Como: ore 14.30 presso la "Sala Noseda", via Italia Libera 23, Como
GD Pavia: ore 18.00 presso la sede prov.le PD Pavia

DOMENICA 11 MARZO
GD Brescia: ore 10.00 Brescia, presso la sede prov.le PD Brescia
GD Mantova: ore 10 presso "Arci Virgilio" Mantova
GD Milano: ore 14.00 presso "Casa della Cultura", via Borgogna 3, Milano
GD Monza e Brianza: ore 14.30 presso sede prov.le PD Monza e Brianza, via Arosio 6 - Monza
GD Cremona: ore 15 presso sede Partito Crema, via Bacchetta 2 - Crema
GD Varese: ore 17.00 presso sede prov.le PD Varese, via Monte Rosa 26 - Varese

sabato 3 marzo 2012

Consumo di suolo: le proposte emerse


Iniziamo con una constatazione: è stato un convegno molto interessante!
I GD Lombardia si complimentano con il gruppo consiliare del PD per il convegno organizzato e, in particolar modo, con il Consigliere Prina Francesco che è stato il principale promotore dell'iniziativa e che ringraziamo per l'apertura verso le proposte e l'entusiasmo della giovanile del Partito.

Dopo il saluto del capogruppo Gaffuri, l'apertura dei lavori condotta da Prina ha illustrato la necessità dell'introduzione di una normativa cogente per minimizzare il consumo di suolo distinguendo tra il consumo e l'occupazione di suolo ovvero definendo il limite tra la necessità dell'utilizzo di suolo e lo spreco di tale risorsa.
Nella sua introduzione, il Consigliere Prina ha annunciato, con nostro grande piacere, la presa di posizione che il PD Lombardia prenderà in Consiglio Regionale in settimana e che si appresta a mantenere nel rapporto Regione-Stato: la richiesta che non sia più prorogata, oltre il termine a fine 2012, la possibilità di introdurre gli oneri di urbanizzazione a copertura della spesa corrente.
Questa richiesta, da parte dei GD Lombardia, al gruppo consiliare del PD era infatti contenuta nel nostro documento che abbiamo portato al convegno e che avevamo pubblicato nei giorni scorsi sul blog.
Dagli interventi che si sono succeduti a seguire, tra cui l'Assessore al Territorio della Regione Lombardia Belotti, la Professoressa Treu del Politecnico e molti amministratori locali o esperti della tematica sono stati di grande interesse e si è manifestata una grande concretezza delle proposte che è stata apprezzata da tutta la platea.

Tra i relatori anche il nostro Alessandro Marini, Assessore all'Ambiente del Comune di Cormano, ha ribadito il problema del consumo di suolo elencando alcuni dati e introducendo nel dibattito il problema delle 'aree standard' all'interno della pianificazione territoriale.
L'intervento completo è disponibile nella registrazione in streaming su blogdem.

L'ultimo intervento in programma è stato quello di Damiano Di Simine, Presidente di Legambiente Lombardia, che ha avuto il merito di far partire il dibattito sensibilizzando molti cittadini attraverso una proposta di legge di iniziativa popolare (PDL n.10) denominata "Norme per il contenimento del consumo di suolo e la disciplina della compensazione ecologica preventiva"

Nel dibattito a conclusione del convegno è intervenuto anche Alessandro Grignani, Resp. Ambiente dei GD Lombardia, che ha voluto sottolineare l'interesse della giovanile su questa tematica. Dopo una premessa sull'importanza che i terreni agricoli avranno nel futuro in virtù delle previsioni di aumento della popolazione mondiale, si è concentrato sulla necessità di un nuovo tipo di sviluppo che non sia legato al consumo di suolo. A seguire è stato esposto brevemente il documento elaborato con i delegati Ambiente delle diverse Segreterie Provinciali la cui validità è stata dimostrata dal fatto che molti relatori abbiano avanzato delle proposte analoghe.

Segnaliamo il convegno di sabato 10 Marzo, di grande interesse per le politiche ambientali, con titolo "La Lombardia al futuro - Tutela dell'ambiente e green economy. Opportunità per uscire dalla crisi" al quale parteciperanno, tra gli altri, Arianna Cavicchioli, Giuseppe Civati, Gianbattista Ferrari e Pierfrancesco Maran. Noi dei GD Lombardia cercheremo di esserci e invitiamo tutti a fare altrettanto.

mercoledì 29 febbraio 2012

03/03 Consumo di suolo e diretta BlogDem


I GD Lombardia hanno elaborato le loro proposte per limitare il consumo di suolo sul nostro territorio e le presenteranno al convegno organizzato dal Partito Democratico Lombardo sabato 03/03 dalle 09 alle 13.30 al Pirellone.
Per una mattina dimentichiamoci del Congresso e parliamo di ambiente e di suolo, un bene comune irrecuperabile.

Si invitano tutti gli interessati, verso le tematiche affrontate, a partecipare all'evento e a proseguire la giornata al Pirellone seguendo l'incontro "Comunicare il clima che cambia" organizzato da Italian Climate Network che durerà anche nel pomeriggio.

- L'evento sarà trasmesso in diretta streaming su www.blogdem.it -

giovedì 23 febbraio 2012

I Giovani Democratici e il Consumo di Suolo - convegno 03/03

In data 03 Marzo, presso il Pirellone, il Gruppo del PD Lombardia, con Francesco Prina in prima linea, ha organizzato un convegno sul consumo di suolo per intavolare una discussione critica sul tema insieme ai nostri amministratori. A fianco al Partito, anche noi Giovani Democratici, abbiamo elaborato una proposta concreta e che segna una presa di posizione forte su questo tema.


I GD della Lombardia considerano il suolo un bene comune non recuperabile.
Siamo convinti che il Partito Democratico debba operare definitivamente come un grande partito ambientalista e che non si faccia scavalcare, su queste tematiche, da propagande populiste provenienti da altre forze politiche. In passato si sono perse alcune occasioni per dichiarare con forza l’attenzione del PD alle tematiche ambientali; sulla limitazione del consumo di suolo pretendiamo che si faccia un cambio di passo per non farsi sfuggire anche quest’opportunità.

Abbiamo elaborato tre proposte attuabili nel breve periodo:
  1. Chiediamo al Partito Democratico Lombardia di prendere una posizione forte e decisa per liberare le Amministrazioni Comunali dal giogo degli oneri di urbanizzazione. Proponiamo che si riformi la Legge di Stabilità individuando altre voci nei bilanci comunali per pagare le spese correnti, riducendo drasticamente la quota del 75% concessa attualmente. In quest’ottica la totale abolizione dell’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) è stata deleteria. Inoltre una quota parte degli oneri dovrebbe essere obbligatoriamente destinata a interventi di riqualifica ambientale come, ad esempio, creazione di spazi verdi, nuovi filari di alberi, sistemazione di rogge e canali, piste ciclabili, riqualifica del verde esistente e altro. Agli Amministratori facciamo notare, invece, che la sostenibilità dei servizi sociali non può prescindere dalla difesa del territorio e quindi non si può giustificare il consumo di suolo per mantenere un elevato livello di servizi.
  2. Riteniamo che debba essere vincolante l’obbligo al recupero delle aree dismesse prima ancora di procedere ad un’ulteriore espansione territoriale. Questa indicazione va associata, secondo noi, a una limitazione sul cambio di destinazione d’uso dei terreni impedendo il passaggio da area produttiva a residenziale laddove non necessario secondo le previsioni di crescita demografica. Piuttosto le aree provenienti da attività produttive dovrebbero essere recuperate creando ambienti di pubblica utilità o di recupero ambientale.
  3. Chiediamo agli organi regionali di pensare a una pianificazione territoriale regionale che sia vincolante per tutti i Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale della Regione e, da qui, per i PGT dei singoli Comuni. Un dialogo e un coordinamento maggiore tra i differenti livelli amministrativi assicurerebbe un controllo più attento sulle espansioni urbane, imponendo dei limiti validi per tutto il territorio, mediante una pianificazione che prenda in considerazione le previsioni di crescita demografica. All’interno della pianificazione sovracomunale crediamo che ci debba essere una maggiore attenzione verso i grandi insediamenti quali centri commerciali, attività produttive e poli logistici che devono essere decisi da enti superiori rispetto ai singoli Comuni. Proponiamo che venga istituita, da ogni Amministrazione, una mappatura degli alloggi e degli uffici non venduti o affittati tramite la quale si possa affrontare una pianificazione più virtuosa. Questo report lo riteniamo utile sia per far indignare i cittadini, rispetto ad un aumento dell’edificazione a fronte di immobili invenduti o sfitti, sia per spingere le amministrazioni ad abbandonare determinate decisioni inutili, per poi cominciare a lavorare su progetti di riutilizzo e reintroduzione nel mercato.
>> Scarica la locandina del convegno

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