Formigoni farebbe bene a pensare ai problemi che sta causando e ha causato alla Regione Lombardia invece di inventare oscuri complotti e dare consigli ai cattolici del Pd, che poi cosa rappresenta Formigoni per fare un richiamo ai cattolici?
È pazzesco immaginare come nel 2012 ci si scagli contro il riconoscimento di un diritto e si richiami la coscienza cattolica per non voler prendere atto di ciò che è realtà nella vita quotidiana. Formigoni ha una coerenza a corrente alternata: un giorno non è un problema se una sua consigliera, fatta eleggere nel listino bloccato, è accusata di favoreggiamento alla prostituzione, il giorno dopo ribadisce un no al riconoscimento delle coppie omosessuali.. non fa una piega, no!?
Non è certo la politica a stabilire se due persone che si amano possano o no costruirsi una vita insieme… ma chi ha la responsabilità di governare deve dare a tutti il diritto e la possibilità di essere riconosciuti istituzionalmente come coppia, sia essa eterosessuale o omosessuale, perché l’amore non può essere strumentalizzato a seconda delle esigenze.. è uguale per tutti e pertanto va tutelato, perché estendere i diritti non significa toglierli o limitarli ad altri!
Noi ci crediamo e ci batteremo affinché questo possa concretizzarsi!