lunedì 7 febbraio 2011

Ancora tagli alla scuola pubblica. Un popolo ignorante è più facile da comandare!

Meno insegnanti e più alunni nel prossimo anno scolastico.
In un incontro informativo con i sindacati sull’organico di diritto per il 2011-2012, il ministero  della pubblica istruzione ha illustrato le modalità con cui intende perseguire gli obiettivi fissati dalla legge 133 proseguendo nella riduzione degli organici di 19.600 docenti e 15.000 Ata (ausiliari, tecnici e amministrativi).
I tagli, secondo quanto riferito dai sindacati, saranno attuati attraverso l’innalzamento del rapporto alunni-classi, il dimensionamento della rete scolastica, il riordino dei cicli di studio, tenendo conto che per il prossimo anno si prevede un incremento complessivo di circa 5400 alunni (-2.700 nella primaria, +12.300 nella secondaria di primo grado e -4.000 nella secondaria di secondo grado).
Nella primaria si prevede una riduzione complessiva di circa 9.260 insegnanti. Nella secondaria di I grado la riduzione è di circa 1.310 posti mentre nella secondaria di II grado si prevede una riduzione di circa 8.989 posti,
"Quello che noi giovani democratici ci chiediamo è come può andare avanti una scuola con sempre meno insegnanti e sempre più studenti? La tanto sbandierata qualità della didattica come viene poi messa in pratica?
La risposta è semplice, ai tanti proclami  'i gemelli del gol' Gelimini e Tremonti, rispondono con l’accetta riducendo prima i finanziamenti e poi gli insegnati, inducendo coloro che vogliono una scuola di qualità a preferire le scuole private a quelle pubbliche" commenta Elena Madama, responsabile Scuola dei GD Lombardia.
Ministro Gelmini noi giovani democratici della Lombardia diciamo No a questa continua dequalificazione della scuola pubblica!