Ricorre il 27 gennaio 2011 la Giornata della Memoria, in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
Per la politica e per tutti noi è un momento per meditare su quanto è accaduto nel cuore dell'Europa borghese e su quanto ancora oggi in ognuno di noi riposi la responsabilità di non farlo accadere di nuovo, seppur sotto altre vesti.
"In questa giornataa di riflessione mi piace pensare a Tullia Zevi, una delle personalità più note e autorevoli dell'ebraismo italiano, prima donna eletta Presidente dell'Unione delle comunita' ebraiche italiane" commenta Silvia Gadda, Segretaria dei Giovani Democratici della Lombardia. "La sua vita e la sua persona ci raccontano cosa sono le donne nel nostro Paese e per il nostro Paese, nonostante l'immagine denigratoria e strumentale che il berlusconismo ne ha offerto in tutti questi anni. Diceva: 'Ci si deve rendere conto di cosa rappresenta la presa di potere di un regime dittatoriale e si deve amare e conservare questa democrazia che con tanta fatica abbiamo riconquistato. isogna ricordare che insieme ai sei milioni di ebrei, sono morti anche centinaia di migliaia di zingari, di omosessuali, di intellettuali e anche di oppositori politici del regime nazista, sia religiosi, sia laici'".