La generazione dei “ragazzi del 2000” ha il grande compito di sconfiggere un grave problema sociale: l’omofobia.
Purtroppo il parlamento Italiano è stato deficitario nell’approvare una
legge specifica per gli atti di omofobia, e ogni giorno in Italia vi
sono atti omofobici di violenza fisica e psicologica.
Vittime della discriminazione e del bullismo sono anche adolescenti che molto spesso hanno grosse difficoltà nel superare tali vessazioni e in qualche tragica situazione si sono anche tolti la vita.
Finalmente quest’anno la manifestazione Gay Pride nazionale ha visto il
riconoscimento da parte del minstro delle pari opportunità e la sua
partecipazione.
La vicinanza dei Giovani Democratici è rivolta a
tutta la comunità LGBT che ancora oggi è discriminata in Italia, a cui
non sono riconosciuti diritti, anzi a livello legislativo non è previsto
alcun reato penale particolare o nessuna aggravante a chi incita
all’odio e alla violenza contro le persone omosessuali o transessuali e a
chi si macchia di tali crimini.
Per questi motivi i Giovani
Democratici della Lombardia aderiscono alla tappa lombarda del Gay Pride
che sarà a Milano Sabato 29 giugno 2013.
Andrea Esposito, segretario dei Giovani Democratici Lombardi
Elena Madama, responsabile diritti civili e pari oppurtunità