domenica 17 gennaio 2010
Nucleare: vogliamo conoscere i siti prima delle elezioni regionali
Con il referendum abrogativo del 1987 fu "di fatto" sancito l' abbandono da parte dell' Italia del ricorso al nucleare come forma di approvvigionamento energetico ed infatti di lì a poco le quattro centrali nucleari in Italia furono chiuse. Il governo Berlusconi ha riaperto invece la questione nel luglio del 2009 con l'approvazione del disegno di legge sullo svilupo economico, che introduceva nuove norme in materia di energia e sistema imprenditoriale, tra cui la reintroduzione dellla possibilità di costruire centrali ad energia nucleare. Da quel momento si sono susseguite voci sulla possibile collocazione delle centrali nucleari, ma dal governo è arrivato solo un decreto che ha delineato i criteri generali per la selezione dei luoghi candidati e le relative compensazioni ambientali ed economiche per la popolazione locale. Nessun nome ufficiale finora, anche se una lista di località pre-designate sta circolando tra smentite e mezze conferme. Il tema vero che sembrerebbe bloccare tutto l'iter è la vicinanza con le elezioni regionali del prossimo marzo e la possibilità per la coalizione al governo di perdere consenso elettorale qualora i siti che dovranno ospitare fossero divulgati ufficialmente. In Lombardia e nelle aree limitrofe ci sono diversi aree potenzialmente, idonee a questo scopo, soprattutto lungo il corso del Po nelle province di Mantova e Cremona. Del resto anche il governatore uscente Formigoni ha dichiarato pubblicamente di essere favorevole ad ospitare centrali nucleari sul territorio lombardo. Per questo motivo i Giovani Democratici della Lombardia sostengono la necessità che i luoghi in cui dovrebbero sorgere le centrali nucleari siano resi pubblici prima delle elezioni. Questo per una questione di trasparenza e responsabilità di fronte innanzitutto ai cittadini e a tutto l'elettorato, a prescindere poi dalle posizioni che si possono avere di fronte alla scelta della reintroduzione del nucleare nel nostro Paese.